Come improvvisare su più accordi

Questo video è il secondo di tre video sull’improvvisazione. Nel mio primo video ti ho spiegato come mettere in relazione scale, accordi e arpeggi.

In questo video voglio proseguire con un’ulteriore esercizio che ti permetterà di improvvisare con dei riferimenti concreti.

Mi sto riferendo ai chord tones, ovvero alle note degli accordi che costituiscono la colonna vertebrale della musica, quindi al primo, terzo, quinto, settimo e nono grado di ogni accordo. 

In questo caso usiamo l’accordo di Gmin9 e come scala utilizziamo il modo dorico.

Ciò che faremo sarà suonare intorno a ciascuno dei gradi dell’accordo, iniziando dal primo grado.

Come si può sentire la nota Sol viene suonata più spesso, è la nota dalla quale parto e ritorno, ora facciamo lo stesso con il terzo grado, ovvero il Bb.

Ora facciamo lo stesso con il quinto grado ovvero il Re.

….Con il settimo grado ovvero il Fa.

E per concludere con il nono grado, cioè il La.

Ora applichiamo gli stessi esercizi che abbiamo fatto sul Gm9 all’accordo di Emin9, suonando su ciascuno dei gradi, quindi Mi, Sol, Si, Re, Fa#.

Come scala utilizziamo il modo dorico di Emin9

Ora sarà importante usare una base sulla quale suonare che contenga i due accordi che dureranno ciascuno due misure, se vuoi esercitarti  ho messo a disposizione la base che puoi scaricare. 

Nell’improvvisare userò sempre le note dell’accordo come riferimento per le mie frasi.


USIAMO LE NOTE IN COMUNE

Come ultimo passaggio per questa lezione, per improvvisare usiamo le note che le due scale hanno in comune, per esempio tra le scale di Gmin9 e Emin9 Le note in comune sono Sol, LA, RE, Mi

Questo lavoro di identificazione delle note in comune tra due accordi consecutivi lo dobbiamo fare sempre quando improvvisiamo. Le note in comune saranno quelle che useremo maggiormente in quanto ci aiutano a collegare gli accordi, dando continuità alle nostre frasi.

Quindi quando improvviseremo su Gmin9 e Emin7 le note Sol, LA , RE e Mi saranno quelle che dovrai avere a mente.


CONCLUSIONE

Spero che questa spiegazione ti abbia aiutato a capire meglio come funziona l’improvvisazione con accordi che si muovono su diverse tonalità, naturalmente c’è tanto lavoro da fare, soprattutto se si suona con brani che hanno molti cambi di tonalità, ma procedendo un passo alla volta riuscirai sicuramente a dare coerenza ai tuoi solo seguendo la tecnica che ti ho proposto.

Due parole sull'autore

Pierpaolo

Pierpaolo è un chitarrista, compositore e didatta jazz con più di 40 anni di esperienza con lo strumento. Si è esibito in numerose rassegne, ha registrato tre dischi jazz con sue composizioni originali ed uno in omaggio alla musica di Stevie Wonder.

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