Ciao, questa lezione è dedicata all'analisi dello stile di Jim Hall, il chitarrista che mi ha maggiormente influenzato quando ho iniziato a studiare la chitarra jazz.
A questo proposito analizziamo alcune frasi tratte da un solo del brano The answer is yes, che ci permetterà di riflettere su alcune peculiarità del suo stile.
FRASE N.1
La prima frase è costruita sulla cadenza II-V-I in Mi maggiore, la tonalità del brano è in Mib.
La scala usata è quella di Mi maggiore e si conclude sul sesto grado (Do)#. Ciò che colpisce da subito è la chiarezza e la musicalità della frase ed è esattamente quello che aveva colpito Jim Hall nell'ascoltare per la prima volta un solo di Charlie Christian, il chitarrista che per primo lo aveva ispirato.
La frase inizia sul levare del primo movimento, questo lo si ritrova spesso nelle sue frasi che iniziano raramente sul battere del primo movimento.
L'articolazione delle frasi fatta di pull off, hammer on e slides avvicina il suono della chitarra a quello degli strumenti a fiato, che sono i punti di riferimento di Jim Hall. Suonare tutte le note creerebbe un'effetto della frase diverso.
FRASE N.2
La seconda frase è un altro esempio tipico dello stile di Jim Hall, costruita sulla cadenza II-V-I in Fa diesis maggiore. In questo caso vengono suonate cellule di tre quarti su una base in quattro quarti utilizzano solo note della scala , creando un forte tensione che va a concludersi sulla seconda misura dell'accordo di Fa#maj7.
Jim Hall infatti è un musicista molto ritmico, suonava con un volume della chitarra basso ma con forza e decisione.
FRASE N.3
La frase inizia con il terzo grado minore (Cmin7) e scende cromaticamente fino al secondo grado (Bbmin7), quinto (Eb7) e primo (Abmaj7).
In questo caso Jim Hall mostra l'aspetto più moderno del suo stile, in cui tralascia le regole della tonalità classica. La frase infatti inizia con un arpeggio sulla triade di Sol maggiore, scende cromaticamente suonando una triade di Sol bemolle maggiore.
Notare come le due cellule siano pensate ritmicamente, vengono suonate in punti insoliti della battuta e sempre sul levare del movimento.
Ciò che interessa è la tensione che viene a crearsi con queste frasi, non ha senso analizzare ciascuna nota in base alla tonalità, l'importante è che la frase risolva in modo chiaro, come infatti avviene nella frase seguente dove utilizza tutte note diatoniche in La bemolle.
In questo solo si comprende quanto lo stile di Jim Hall abbia influenzato musicisti più giovani come Pat Metheny , Bill Frisell, John Abercrombie e Peter Bernstein che lo hanno infatti sempre citato come loro ispirazione.
Naturalmente ci sarebbero tantissimi altri aspetti del suo stile da analizzare, magari li tratterò in una prossima lezione. Per ora ti invito ad imparare questo solo e ad ascoltare tutta la discografia del grande Jim Hall.