Il migliore esercizio per improvvisare

Ciao, in questo video ti voglio mostrare un fantastico esercizio da utilizzare quando studi un brano, e lo applicheremo sullo standard Lady Bird.

Questo  è il terzo di tre video sull’improvvisazione, se ti sono sfuggiti i due precedenti ti consiglio di darci uno sguardo , ti permetterà di seguire meglio i concetti espressi in questa lezione.

La prima cosa da sapere quando si improvvisa è quali scale possono essere suonate sugli accordi presenti in un brano.

Per prima cosa analizzeremo Lady Bird per capire quindi quali sono le tonalità.


ANALISI DELLA STRUTTURA DI LADY BIRD


Lady Bird è un brano di Tadd Dameron, costituito da 16 misure e dalla struttura AABC.

Le prime due misure sono nella tonalità di Do maggiore, che è la tonalità principale del brano, le misure 3 e 4 modulano nella tonalità di Mi bemolle maggiore in cui Fa minore settima (F-7) e Si bemolle settima (Bb7) sono rispettivamente il secondo e il quinto grado.

Le misure 5 e 6 sono in Do maggiore, le misure 7 e 8 hanno gli accordi Si bemolle minore settima (Bb-7) e Mi bemolle settima ( Eb7) che rispettivamente sono il secondo e quinto grado di La bemolle maggiore (Abmaj7), accordo che infatti troviamo alla nona e decima misura.

Le misure 11 e 12 hanno gli accordi La minore settima (A-7) e Re settima (D7), che costituiscono il secondo e quinto grado della scala di Sol maggiore.

Nella tredicesima e quattordicesima misura abbiamo gli accordi Re minore settima (D-7) e Sol settima (G7), ovvero il secondo e quinto grado di Do maggiore che chiude la cadenza nella prima metà della quindicesima misura.

Nelle ultime due misure abbiamo il turnaround con le tonalità di Do maggiore, La bemolle maggiore (Eb7 / Abmaj7) e con il Sol settima che riporta al Do maggiore per un nuovo chorus (giro completo del brano).

Le scale che useremo sono queste:


...Cmaj7

...Ebmaj7

..Abmaj7

...e Sol maggiore

 


LA SCALA CONTINUA

In questo esercizio suoniamo una scala chiamata continua, in quanto passa tra le diverse tonalità senza mai interrompersi, in modo lineare, come se si trattasse di una stessa scala formata da più tonalità.

La scala verrà cambiata nel momento in cui cambia l'accordo, utilizzando la nota più vicina, distante quindi una seconda, mantenendo la stessa direzione.

Suoniamo sulla struttura, utilizzando due note per battuta.

Ora suoniamo sulla struttura utilizzando quattro note per battuta:

Naturalmente non è necessario iniziare sempre dalla tonica ma si può iniziare su qualsiasi nota della scala, l’importante è mantenere linearità e direzione.

L’esercizio può anche essere invertito iniziando discendenti, per poi proseguire ascendenti come in questo esempio:


CONCLUSIONE

Quindi, quando passi da un accordo al successivo, unisci le due scale senza interruzioni, cambiando le note quando cambia l’accordo, mantenendo la stessa direzione della frase, sia ascendente o discendente.

Questo esercizio può essere applicato su qualsiasi brano e ti permetterà di dare continuità e fluidità ai tuoi solo.

Due parole sull'autore

Pierpaolo

Pierpaolo è un chitarrista, compositore e didatta jazz con più di 40 anni di esperienza con lo strumento. Si è esibito in numerose rassegne, ha registrato tre dischi jazz con sue composizioni originali ed uno in omaggio alla musica di Stevie Wonder.

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