In che modo studiare i modi

In questo video imparerai degli esercizi utilissimi per padroneggiare i modi che ti permetterĂ  di suonare con facilitĂ  su qualsiasi brano.

Prima di tutto ti voglio spiegare alcune nozioni di base che ti aiuteranno nella comprensione degli esercizi.

Le scale modali costruite sulla scala maggiore sono sette, e si costruiscono iniziando da ciascuno dei gradi della scala maggiore. Ad ogni modo corrisponde un nome: Il modo ionico inizia dal primo grado, il modo dorico dal secondo grado, il modo frigio dal terzo grado, il modo lidio dal quarto grado, il modo misolidio dal quinto grado, il modo eolio dal sesto grado e il modo locrio dal settimo grado.

Ad ogni modo corrisponde anche un accordo, sul primo grado abbiamo l’accordo maggiore settima, sul secondo grado l’accordo minore settima, sul terzo grado l’accordo minore settima, sul quarto grado abbiamo l’accordo maggiore settima, sul quinto grado l’accordo di dominante,  sul sesto grado l’accordo minore settima e sul settimo grado l’accordo semidiminuito.

Il primo esercizio consiste nell’eseguire ciascun modo ascendendo e discendendo per un’ottava

Nel secondo esercizio suoniamo le scale modali a partire dai diversi gradi della scala fino all’ottava successiva iniziando dal modo dorico.

Ora prosegui tu con gli altri modi fino al locrio.

Nel terzo esercizio suoniamo l’arpeggio ascendente fino al nono grado e discendiamo con la scala fino al primo grado su ciascuno dei modi.

Lo stesso esercizio lo facciamo a partire dai diversi gradi dell’arpeggio e per tutti i modi. 

Ora prosegui tu con gli altri modi fino al locrio.

CONCLUSIONE

Con questo esercizio metti in relazione la scala, l’arpeggio e l’accordo e quindi risulterĂ  utilissimo quando ti troverai ad improvvisare su brani sia tonali che modali. 

Ti consiglio perciĂ² di esercitarti sulle principali tonalitĂ , fino a quando scale, arpeggi e accordi saranno di facile esecuzione.

Due parole sull'autore

Pierpaolo

Pierpaolo è un chitarrista, compositore e didatta jazz con piĂ¹ di 40 anni di esperienza con lo strumento. Si è esibito in numerose rassegne, ha registrato tre dischi jazz con sue composizioni originali ed uno in omaggio alla musica di Stevie Wonder.

Pensieri sull'articolo?

  • RENATO PICCOLO ha detto:

    CercherĂ² di esercitarmi non tanto per il jazz, per me sogno irrealizzabile, ma perchĂ© mi sembrano esercizi utili comunque e ben strutturati. Vedremo. Cucina Renato

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